Il semilavorato ottenuto viene rivestito, per immersione, con smalto o cristallina contenuti in
sospensione in apposite vasche,
quindi viene decorato a mano apponendo decori tratti dalla secolare tradizione calatina o viceversa, con motivi di nuova concezione progettati e realizzati all’interno della stessa bottega;
infine l’oggetto viene sottoposto ad una seconda cottura, alla temperatura di 920/940 gradi C°, per l’ultimo procedimento produttivo denominato maiolicatura o ceramizzazione. Talvolta, i pezzi maiolicati vengono rifiniti, per impreziosirli ulteriormente, con lustri metallici
quali – oro zecchino, argento o madreperla – e sottoposti ad una terza cottura, alla temperatura di 700/800 gradi C°;